La ribollita è uno dei piatti più famosi e tipici della cucina
toscana. IL nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne
cucinavano una gran quantità, soprattutto il Venerdì, e veniva
"ribollita" in padella nei giorni successivi.
300 gr di pane toscano raffermo e tagliato a fette sottili
600 gr di fagioli cannellini freschi (se invece son osecchi 350 gr)
2 spicchi d'aglio e 3/4 foglie di salvia
250 gr di bietoline
1 mazzetti di cavolo nero
1/2 cavolo verza
3 carote e 3 patate
3 gambi di sedano
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e 2 pomodori maturi
1 cipolla - timo
1 litro di brodo vegetale o di carne
sale e pepe
PROCEDIMENTO:
Lessare
i fagioli con aglio e salvia passarne metà al setaccio con la loro
acqua di cottura. In un tegame capiente dal fondo pesante far
soffriggere la cipolla in poco olio, aggiungere i pomodori pelati e
tritati, il concentrato, i fagioli (passati e interi), tutte le verdure
fatte a pezzetti, il timo e circa due terzi del brodo. Aggiustare di
sale e far sobbollire per circa un'ora e mezzo o due ore, aggiungendo
altro brodo se la zuppa si addensasse troppo.
In un tegame preferibilmente di terracotta, ma anche in un a
pirofila versare mestoli di zuppa sulle fette di pane raffermo, fino a
terminare gli ingredienti. Condire con un filo d'olio, pepare, coprire e
far riposare un paio d'ore. Rimettere sul fuoco e far ribollire per
15-20 minuti senza mescolare o in alternativa metter in forno già
riscaldato a 200° C per 10 minuti
La ribollita?
RispondiEliminaAltra gustosa ricetta toscana , che in questa "caldissima" estate capita come si suol dire a fagiolo!!!!!