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sabato 12 gennaio 2013

Heaven...capovolto!




Questo ragazzo dai capelli rossi, che oggi poi tanto ragazzo non è più, è il famoso ( per chi si addentra maggiormente nel mondo musicale) ex front man dei Simply Red, una band inglese creata proprio da Mick, dove la musica era accompagnata da note pop, blues, jazz, funky con un pizzico di soul.

Mick, datato [...]
1960, sembrava lanciato verso una brillante carriera, non solo per la sua voce straordinarira ( e lo è tutt'ora ), ma per il successo repentino che ebbe nel mondo negli anni '80... I musicisti erano tutti di prim'ordine, ma il carattere del leader non fu mai dei più semplici.

Dedito all'alcool e alle donne, fu accusato di essere un libertino impenitente e non a torto, in quanto passò anni bui, in cliniche specializzate per la sindrome della "Sex addiction", in parole povere abituato in maniera esasperata al sesso condito da sbronze colossali, che in qualche modo, fecero anche la sua fortuna.

Non potei mai, come altri corrispondenti io credo, avere un'intervista attendibile con questo personaggio, il camerino era un magazzino di alcolici e il backstage un angolo fatto per groupie indemoniate. Cosa si poteva trarre da una anche solo semplice conversazione? Nulla o quasi.

Ma il destino gira sempre strano e quante volte lo incontrai dalle mie parti, nel luogo a lui più congeniale, un bar dove sorseggiava però dell'ottimo vino.
Devo dire che le conversazioni erano piacevoli, informali...la musica era lontana, continuava a cantare, solo come solista restando sempre quel " Simply red " di prima, perchè il signor semplicemente rosso aveva ed ha una voce divina.

Ma gli interessi erano per le sue terre in Sicilia, dove era diventato proprietario terriero e produttore di un vino famoso chiamato "Il cantante". Tutto questo lo allontanava persino dalla sua compagna e dalla sua figlioletta, ma questa inglese testa rossa non ha mai avuto pace, la sua vita è fatta di corsi e ricorsi, di soste e partenze improvvise, di cambiamenti e di ritorni. Entrò anche in politica, divenne paladino di campagne umanitarie, sempre distruggendo ciò che aveva costruito...per poi ricominciare.

Ma non potevamo perdere, carattere a parte, una voce così sublime e meravigliosa, una voce dalle intonazioni calde e suadenti, che lo spirito lontano dei Sex Pistols, aveva unito alla musica.
Non amo le cover, soprattuto quando sono scritte da cantanti a me cari, come David Byrne che vi ho presentato nella prima pilloletta di questo amabile blog. Ma l'idea di non presentare la stessa canzone "Heaven" nella versione Hucknall, sarebbe stata un'eresia.

Prima di tutto per il significato che Mick a differenza di David dà del Paradiso. Tutti, in effetti, possiamo avere la nostra personale immagine del cielo, possiamo figurarlo in mille modi, possiamo desiderare di averlo in forme o in luoghi differenti.

Per Byrne Heaven è il nulla, dove nulla succede e quindi la felicità è assicurata, perchè non avremmo quindi nè delusioni nè illusioni.
Per Mick, molto più carnale e prosaico, Heaven è un bar dove si beve lo stesso paradisiaco vino in mezzo a donne che non ti lesinano un bacio, anche se sempre lo stesso, ma sempre diverso per l'eternità.

Scegliete amici miei in che Paradiso volete andare, dall'intonazione e le sfumature della voce, capirete quanta differenza c'è.
Andate, le porte sono aperte!


 E se questo post vi ha interessato, incominciate dalla fine a conoscere Mick Hucknall con il suo ultimo album " America soul", sono sempre cover, ma ciò che conta è sentirne la voce. Fidatevi, non ve ne pentirete...

13 commenti:

  1. sono appena capitata in questo blog, complimenti vi terrò d'occhio!

    visit our music blog, do u like vadoinmessico?

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  2. Margherita e Marta...ma noi ci conosciamo già?
    Aspetto sempre le vostre gradite iscrizioni...
    Un magico week-end!

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  3. e chi se lo scorda..conosciuto grazie ai gusti musicali del prof di educazione fisica: la scuola serve insomma :)
    bacione

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  4. Bentrovata cara CHAILLRUN ..spero almeno che il prof. di educazione fisica fosse simpatico,altrimenti il mio post andrebbe distrutto in mille frammenti!
    Ciao cara amica mia e fulgido 2013!

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  5. Avevi ragione Nella. Valeva la pena di sentirne la voce stupenda.

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  6. AMBRA ne sono felice ...
    Trovo che la versione di Hucknall non abbia nulla da invidiare all'autore della canzone , che io, peraltro adoro.
    Ma se dovessi scegliere , pur cogliendo due sensazioni differenti, non saprei quale scegliere!
    Bacione grande!

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  7. Grazie Caramella mia! Da te imparo tante cose delle quali non mi sono mai interessata, anche se ricordo bene il successo di semplicemente rosso...mi piace piu ora! Un bacione.

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  8. Sono contenta di esserti utile, cara GALADRIEL mia..e soprattutto di insegnare qualcosa...e detta da te e da altri amici, (sempre di più.).mi rende fiera!!
    Wow!!!!!
    Abbraccio megagalattico!

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  9. Bellissima voce e splendida canzone Nella...e pensare che non lo conoscevo ..grazie cara

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  10. Felice di avertelo presentato cara ALESSANDRA...
    Bacione e buona giornata!

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  11. ..carissima Nella, ti ho conosciuta dicendoti che ero a digiuno di musica rock, autori e canzoni, ma in questo mese mi hai fatto apprezzare molto di queste manchevolezze... di questo passo rischio di abbandonare Chopin, Beethoven, Mozart e Bach...vero, la voce di questo ragazzo è armonica e dolce, anche se ancora preferisco quella di Freddy Mercury...un abbraccione e grazie...

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  12. Ciao dolce SERGIO...no, per carità non abbandonare mai i classici...
    La musica è un po' come il minestrone , ci sta bene tutto dentro, anzi questa miscellanea rende più intrigante il sapore..
    Non fare paragoni fra il divino Mercury e gli altri, la sua voce è inconfondibile, per carità--
    Hucknall ha un'ottima sonorità, ma è distante anni luce dai Queen..
    Buon pranzo fedele amico mio...
    Un bacio!

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  13. ....carissima Nella, stai tranquilla, ho già dato disposizioni che mentre le fiamme estingueranno la mia carcassa, sia eseguito l'immortale REQUIEM dell'immortale MOZART: W: AMADEUS...il mio misero spirito dovrebbe elevarsi fino alla mia amata stella: Sirio...ti aspetterò col tuo B. Springstin....adieu mon cherè...:-))

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