Etichette

sabato 26 gennaio 2013

Minuto d'insana follia

Quando arriva la mia amata, la mia unica compagna di vita, la maliconia, per prima cosa mi abbraccia, mi sussurra, e poi mi porta via.

Fino a non riuscire più ad urlare, respirare l'amarezza acre come fiele, mi corrode mi comanda
finche gli spasmi del mio corpo si manifestano e si scompongono. Pezzi vacanti di un cuore ammalato, sempre e solo violentato, volano via come foglie al vento di una insana pazzia.

Solo allora mi viene in soccorso la poesia, la scrivo e descrivo come infinita energia. 

Ed ecco che ritorna! Sovviene in tutta la sua essenza, l’armonia, manifestando ogni minuto d'insana follia...la mia anima vibra ed impaziente reclama il desiderio che vorrebbe chi davvero l'ama. 

Via da me, ogni voce insistente, solo e soltanto la volontà di un'anima impenitente! Contro tutto e tutti mi schiererò, dinanzi a legioni di dolori i miei pugni serrerò!
L'ora del mio essere è giunta, non più prigioniero delle convenzioni io sarò e la mia terrà per sempre, forse un giorno riavrò!

10 commenti:

  1. La tua sensibilità , mio caro Vito , sprizza da ogni tua parola , da ogni punto e da ogni virgola dei tuoi versi pervasi di un infinito annegamento dell'essere per liberarsi e arrivare finalmente a te stesso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che non me ne rendo conto nemmeno un pò, Nellina mia! sembra che ha scrivere sia qualche altra entità...il contrasto tra rassegnazione e rivalsa, soccombere e rialzarsi...sono stanco, sento passare via da me ogni scopo, energia, voglia di cambiare le situazioni attorno a me, ma so per certo che tutto resterà cosi!
      Vita lunga e prosperità

      Elimina
  2. Vito....la tua poesia mi ha preso il cuore....mi ha emozionato e mi ha fatto provocato tante sensazioni....oltre ogni gioia, oltre ogni dolore...!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato carissima Rosaria che non riesca a sentirne nemmeno un pò di quanta emozione riesco ad infondere ad ognuno di voi! Sordo, cieco, paralitico e senza più nessuna voglia di credere che ancora...POTREI! Hoibò...a letto me ne vò, ma non prima di augurarvi vita lunga e piana di luce divina! Vi amo.

      Elimina
    2. Legolas.....guarda meglio nel tuo armadio segreto.....troverai quello che ho scritto!!! :)La vita è fatta di dolore e gioia!! Rammentalo sempre!!! La forza è in noi!!!
      Ciao e grazie!!! Sei super........

      Elimina
  3. Vito...il detto "solo davanti alla morte non c'é rimedio" vale x tutti , anche x te!! Non restare fermo a crogiolarti nel tuo dolore, non amplificarlo, guardati intorno, non aspettare una tremenda malattia x apprezzare la vita, non sprecarla, é una sola, meravigliosa anche nelle sue soffernze, scusa il mio sfogo parlo x esperienza!.. un abbraccio carissimo amico.

    RispondiElimina
  4. Si è vero...tendo a crogiolarmi a commiserarmi...ma non riesco più a orientarmi in questa confusa realtà...è tutto cosi opaco. Tutto cosi poco chiaro che vado a tentoni, come fossi cieco.

    RispondiElimina
  5. mi spiace caro VITO.. preferisco la rabbbia allo sconforto, anch'io mi son lasciata andare ,quando "nel mezzo del cammin di nostra vita ", quando pensavo di aver raggiunto una tranquillitá , quando spesso e volentieri mi ritenevo insoddisfatta dentro.. mi hanno diagnosticato un cancro al seno con metastasi, una settimana d'oblio, senza reagire..ma poi, la leonessa che vive in me...(e x questo ringrazio i genitori), ha lottato con tutte le sue forze ed ora son qua..viva , vegeta, e soprattutto senza piú insoddisfazioni interne, ma con una forza enorme di godere il mondo x tanto brutto che sia...................... ho imparato ad apprezzare tutte le meraviglie che non vedevo piú intorno a me. Mi ricordo una farfalla azzurro violetto che mi seguiva sull'argine quando andavo a camminare dopo le chemio, una piccolissima meraviglia di colori e mi son detta.."io devo farcela,io queste cose le voglio ancora vedere."...ora le guardo con altri occhi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rabbia? Dici rabbia? Per una vita intera la rabbia mi ha fatto da balia, mi ha svezzato, cullato fatto da madre, da amante, da nutrice...quella bestia! La sua voce la sento ancora, il suo sussurro e vivo dentro me, la sua ammaliante mano mi accarezza ogni istante della mia giornata...la rabbia! La rabbia mi ha fatto da compagna di vita ed ancora più volte ricorro ad essa la chiamo a gran voce nei momenti di maggiore sconforto...ma il prezzo da pagare è alto! Chiede molto...costa tanto...e poi ti senti un'essere schifoso!
      Mi dispiace Ale...ma io sono una preda non un predatore!

      Elimina
  6. mi spiace tanto caro VITO.. spero tu possa trovare presto quella pace interiore che desisderi tanto...un abbraccio

    RispondiElimina