Etichette

venerdì 15 marzo 2013

Grido che lacera...

Una favola per dormire, una storia da sognare mentre la testa e pronta per scoppiare.
Quella luce del soffitto, mille ombre nel cuore di quel bimbo cosi afflitto, cosi solo cosi trafitto.
Sudato nella schiena, ed il grido preoccupato di chi appare tra la nube bianca di borotalco.


Termometro pronto, per misurare la temperatura che sale e gli occhi che si chiudono e una donna comincia a gridare. Occhi come fossero fessure di un tempo ormai passato che trasportano in seno ricordi di un gabbiano.

Un giocattolo per sorridere, il viso segnato dalle gocce di lacrime che per tutta la notte sono state li a vegliare quel bambino troppo debole per giocare.

E' già mattina e la febbre non c'è più, ma la storia rimane perchè altrimenti si torna nuovamente giù.
Fuori piove e dentro anche, la finestra che si appanna, ed il cuore che comanda: voglio uscire per giocare! Voglio uscire per respirare! Confrontarmi e gareggiare con chi e primo per poi vincere ed esultare.
Ma un grido feroce spegne tutto, sei malato, non sei come gli ALTRI, sei DIVERSO, non puoi giocare, hai già...PERSO! E fuori il tempo è sempre brutto.

9 commenti:

  1. Straziante...se pensi un pochino a me , non farmi commuovere così tanto Vitino!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perdonami Nellina...forse e meglio il silenzio...ma io avrei la necessità di ...nulla! A presto Nella.

      Elimina
  2. dolce Vito dalla bellissima voce rilassante...mi uccidi con queste poesie...rendi triste la mia anima anche se son bellissime..un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...riuscite a trovare del bello dove non c'è altro che...deserto brullo e arido. Soltanto voi riuscite in tale improbabile impresa. Prima del silenzio almeno un pizzico di me...per non equivocare in pazzia la mia agonia.

      Elimina
  3. Quando meno te l'aspetti....arriva la rivincita!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...si arriva, ma si porta dietro un fio da pagare troppo alto!
      Troppo...che io sia dannato però troverò pure stavolta il modo di sostenere questa spesa!

      Elimina
  4. tempo al tempo per le rivincite. Prima o poi arrivano sempre.

    RispondiElimina
  5. ciao...
    non sempre una mano che ti tende un sostegno, o una parola che tende a donarti più serenità, non sempre può bastare!
    Questo tuo pensiero , e lo specchio di chi soffre e con fatica, cerca di rialzarsi.
    CERCA SOLO DI VOLERTI PIU' BENE E VEDRAI CHE LO SPIRITO DI LUCE TI PRENDERA' PER MANO.. te lo auguro di cuore. ciao e buonanotte.

    RispondiElimina
  6. È cosi tragicamente evidente l'odio che nutro verso me stesso? Tanto evidente che faccio una fatica enorme a credere che qualcuno possa provare sentimenti d'affetto per me...nell'incertezza, lasciate che vi porga tutta la mia gratitudine.
    Vita lunga e prosperità

    RispondiElimina