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venerdì 8 marzo 2013

La fine dell'inzio

Sul finire del mio giorno, tramonta pure il tuo ritorno.
Ritornare nel mio sperare, fare capolino nel mio sognare che la vita di domani mi conceda un'amore tutto d'amare.


Tramonta quella luce nella speranza che domani, magari poi avanza, tra mille ostacoli e senza altre frontiere.
Mi aggrappo con veemenza a quell'unica speranza, dando inizio alla mia danza, all'interno di quella stanza.

Sei qui nella mia pelle, come potessi toccarti, ma ti sento troppo lontana per disegnarti per afferrarti.
Guardo da sempre il tuo bel viso, appartenutomi da più di una vita, prima che ogni cosa fosse.
Mi guardo attorno con al mio fianco, la paura di non averti più e mi torturo, punendomi per colpe mai troppo espiate per le troppe vite che avrei nel tempo macchiate.

La fine dell'inizio, come fosse il mio unico supplizio.
Non saprei più essere ormai, dopo di te, lo giuro, più nulla giammai... adesso io non ti lascio andare via, come feci quella volta per disgraziata follia, mai più lontano da me rimmarrai, ed il mio calore in eterno avrai!
Aspettando la fine dell'inizio di un nuovo ed antico supplizio.

3 commenti:

  1. Sempre il mio Vito dilaniato da mille supplizi...ma c'è una differenza ...
    Questa volta dondoliamo insieme!
    Bacio speciale!

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  2. Nulla andrà piu via...se tu vorrai anche perdonare.
    Ne sarai capace?
    Un augurio speciale.

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  3. Ci portiamo dietro il Karma delle nostre vite vissute, ne sono anch'io fermamente convinta. Bella!

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