Scarabocchi
Condotta da scarabocchi invisibili
ho disegnato linee confuse e osservato
l'arrivo di uno sguardo profondo
portato dalla luna piena
che ha attraversato l'oceano
e mi ha raggiunto.
Ispirata da una storia non vissuta
costruita nelle notti di nostalgia
ti disegno con parole e versi
e ti raggiungo nei miei occhi.
Ti libero in un canto di tristi versi
melodia impercettibile per coloro
che non hanno mai amato
Lo dedico a te.
E il silenzio echeggia.
Tradutore Rodolfo Buccico
La cosa più orrenda che possa capitare ad un umano, è il non conoscere cosa è l'amore...grave mancanza e grave perdita..
RispondiEliminaBrava come sempre , cara Ro!
Grazie cara Nella per sempre essere qui con me.
RispondiElimina...l'amore è una legge della natura a cui non è possibie sfuggire, quindi impossibile non conoscerlo; lo si può rifiutare con la volontà della ragione, ma pagando un dazio oneroso sia sensibile che sovrasensibile...pensiero opinabile..ciao a tutti...
RispondiEliminabellissima e malinconica poesia...qua si viaggia con la fantasia caro Ro...BRAVA!!!!!
RispondiEliminaGrazie Caro amico mio Sergio ha ragione...
RispondiEliminaCiao Alessandra Grazie cara. :)
Mancavi da troppo tempo Ro...e come sempre arrivi come un vento impetuoso che spazza tutto ciò che trova dinanzi a se. Attraversare l'oceano dei limiti umani, le leggi della fisica, fino a emozionarti è impresa...notevole, che non tutti sono in grado di fare.
RispondiEliminaMa tu induci anche a fare ciò...
Grazie per aver dedicato questi versi agli aridi d'amore.
RispondiEliminaChe Dio aiuti questi personaggi tanto pieni di sè..
da non aver nessun spazio per altri.
Un abbraccio cara.
Bella...come tutte le tue meravigliose poesie...
RispondiEliminaCiao querida Ro.
Finalmente ancora una tua poesia Ro. Splendida e profonda, triste ma sorprendentemente vera. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie Vito, Gala, Vincenzo e Silvia.
RispondiEliminaFico muito feliz em saber que meus versos de alguma maneira tocou o coração de cada um de vocês...
O amor um dia pode acabar mas a poesia permanece.
Ciao.
Seguendo effimeri itinerari,
RispondiEliminascrutando nell'abisso rischiarato da una pallida Luna,
ho varcato i confini delle Colonne d'Ercole,
per venire da te.
Vivere un'emozione
racchiusa in altri scrigni, chiusa da una nostalgica combinazione,
spasimo per sfuggire alle tue ciglia,
percorrere il tuo volto e dissetare le tue labbra.
brividi percorrono sentieri sconosciuti agli umani,
scuotendo le Cariatidi dell'anima.
Distruggendo un silente figlio di Penia e Poros.
Questo è quello che è venuto fuori, leggendo la tua poesia e immaginando un complementare alla tua emozione.
Ciao sei Unica.