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domenica 28 aprile 2013

Tre di noi (ottava parte)

...Notizia, udite udite, NOTIZIA, tuonò, il barbuto essere che parve arrivare come una sprangata di FERRO!
Ecco qual'è il mio nome!


Frank e Susy si guardarono perplessi...che dico, di più. Attimi in cui Frank pensò, tra una passata di routine alla sua sciarpa che già per oggi aveva subito più di una avversione e l'altra, che forse Susy non aveva poi tutti i torti ad essersi comportata in tal maniera poco verecondia, verso quell'energumeno barbuto che tale apparve in quel medesimo istante in cui si mostrò pur nella sua strana identità.

Notizia? Susy trasali, come per giustificare il suo attegiamento più che guardingo, impaurito verso Frank che improvvisamente appareve diventare il suo migliore amico, si amico al quale potere confidare, svelare ogni più recondita segreta, ogni più intima paura, ogni più mal celata voglia di protezione. Frank, d'altronde, aveva in se la naturale propensione ad essere il personaggio ideale per incarnare l'amico che ogni donna, pulzella, principessa chiusa nel castello fatato potesse desiderare avere, possedere, accolse senza pensarci su due volte l'ivito tacito della ormai terrorizzata Susy.

Hai visto? Un pazzoide, un maniaco che vuol approfittarsi di me! Ti prego non lascirmi in balia di tale mostro...singhiozzò l'ormai perduta anima di Susy.
Frank, da par suo, la strinse a se senza disotgliere lo sguardo da NOTIZIA, come a volere rispondere alla sfida di sapore medievale per avere come trofeo a seguito di ardito scontro, impavido e senza paure la sua amata...
Non temere, stai serena, ci sono io accanto a te, non oserà muovere dito! E mai parole furono pronunciate con tanta passione da essere umano maschile verso una donna tremula ed impaurita dal suo incubo peggiore.

Notizia, parve subito disorientato, allibito prima sconfortato dopo. NOTIZIA...mi chiamo NOTIZIA EFORR! Non so che cosa abbiate capito, non comprendo il vostro timore, vorrei solo compredesse il mio dolore. Imprigionato da menti astruse e contorte, legato da catene d'oro in una gabbia di lusso, ma sempre gabbia era, e del continuo, giorno e notte sentendomi urlare contro: corri bastardo cossi che non c'è tempo...la tua vita passa veloce solo qui dentro! Ma io sono qui, c'è l'ho fatta...e sono la tua NOTIZIA che annuncia la tua mancata disfatta! Si Susy...la tua vita non passerà, non passerà io l'affido al vento che cambia i termini ed arriverà fino a che tutto compimento avrà!

4 commenti:

  1. Vitino ?
    Porcaccia..mi hai sviato il proseguio della novella...e ora ..
    Penso che ti ripenso...
    Ma ti voglio sempre tanto bene!

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  2. wowwwwwwwwww.....Nella sempre molto psicologico il tuo racconto , e dammi na volta tanto una buona Notizia ;-))))..Brava tesoro!................e ora????

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  3. cavolo Vito..hai preso lo stile di Nella e mi hai talmente
    confusa!!!!........solo ora ho letto il tuo nome..bravissimo!!!

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  4. ...Notizia! Nome indovinato per questo racconto dai risvolti oscuri. Grazie Vito del tuo contributo...abbraccio..

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