Etichette

sabato 20 aprile 2013

Tre di noi (parte quarta)

Che dovrei capire dal suo incedere? Perché io...perchè io sono un oggetto e non posso interferire con voi. Ma io sento, percepisco, avverto! Il suo volto, lo ricordo benissimo e le sue mani, quando mi mise attorno al tuo collo, sentii tutta la vostra complicità. Lei mi tenne stretta fra le mani e si avvicinò a te, le vostre labbra si sfiorarono e io sotto ai vostri menti, avvertii tutto l'ardore e l'ardire dei vostri cuori.
Lei ti baciò con sensualità e passione, mentre gli umori si mischiavano e odoravano alla fragranza dei sessi. Io li..al tuo collo brillavo nei miei colori accesi, non ancora "usata"!
Dov'è...dov'è la fanciulla che ci ha legati?  Io le promisi di proteggerti finchè un filo di lana fosse esistito, anche sfibrato, in me. Non ho piedi, quelli che ho non servono a camminare: come posso cercare ciò che ti completerebbe?
Non puoi farmi desistere dal cercarla, dal cercare un perchè! Non puoi stringemi alla tua gola solo quando vuoi ricordare. E' ora di metterci in cammino, i ricordi confusi di troppe gole mi sconcertano e mi fanno desistere dalla cerca. Non voglio essere io a capire tutti i perchè, voglio recitare un ruolo che alleggerisca il compito ingrato di farmi sempre "usare". Voglio avvolgere un collo rilassato e sentire un cuore innamorato.
Il rosso ricordo che divenne bleu, mi strizza le fibre e l'odio mi infeltra.
Andiamo, andiamo prima che il ricordo di lei sbiadisca. Andiamo voglio sentire di nuovo il tuo sorriso. Ah!! Chi mi strappa da te ...ma chi è questa pazza che mi strappa dal tuo collo??? Ma chi è...?

8 commenti:

  1. lo strappa dal collo ma non dall'anima cara Gala...impossibile!!!..wowww..quanta passione in queste righe...

    RispondiElimina
  2. Interessante amoretto mio, complesso ma interessante...la cosa sta predendo un'ottima piega....
    Devo stampare il tutto altrimenti perdo il filo...
    Ciao Gala adorata...

    RispondiElimina
  3. ...fantastico e appassionato monologo prima che il personaggio di Nella incroci colui che porta la sciarpa. A questo punto suggerirei un titolo più accativante per il nostro racconto: "La sciarpa scarlatta." Che ne dite? Lascia pensare alla possibilità di un intreccio da racconto con lo sfondo 'giallo'...Grazie Katya del tuo caldo intervento..abbraccio mattutino..

    RispondiElimina
  4. Sergino mio, non..la sciarpa scarlatta no, esiste già un film che è una ciofeca paurosa...
    Lasciamo per ora il trio Lescano...poi qualcosa succederà...
    Pensa a continuare il racconto , o divino figlio di Euterpe....
    Bacioni super....e mangia!!!!!

    RispondiElimina
  5. ...cara Euterpe, musa della musica, onorato di essere tuo discendente. Mio nonno Zeus che fa? E nonna Mnemosine?...ho incontrato Ipno e mi sono raccomandato che ti accolga fra le sue grazie soporifere...ps. d'accordo, niente sciarpa ciofeica...:-) bacione..

    RispondiElimina
  6. ps..scusate se m'intrometto adorati amici...credo che quella ciofeca di film osceno, si chiamasse .."la Lettera scarlatta", oscena pure l'interprete se ben ricordo, una Demi Moore sbiadita e insulsa....... niente a che vedere con il nostro racconto, probabilmente migliorato dalla nostra inesauribile fantasia abbinata alla realtá...buon pomeriggio

    RispondiElimina
  7. Gala...rileggendolo ho notato molto erotismo e passione ..wowww..uhmmmm hai superato me...brava.....

    RispondiElimina