Dal libro "Io, informatore medico scientifico"
A luglio e settembre il Direttore di zona organizzava spesso una riunione a Gaeta, e precisamente
all’hotel “Summit”, un bellissimo albergo costruito su un costone di roccia con spiaggia privata, palestra, sauna,
bagno turco, idromassaggio e con la
caratteristica che appena entravi nell’hotel ti trovavi già al quinto piano. Alla
fine della giornata lavorativa si dava spazio a tutte queste attività
rilassanti alle quali cominciavamo a pensarci già durante la
riunione. Un aneddoto simpatico fu quando a un dirigente dell’azienda
venuto da Milano per presenziare ad una riunione nel momento di entrare nella vasca
idromassaggio gli facemmo notare che
stava entrando in acqua con l’orologio al polso. Questi ci ringraziò, si tolse
l’orologio e se lo mise nella tasca del costume da bagno ed entrò tranquillamente
in vasca tra le risate di tutti i colleghi. Durante la permanenza all’hotel
Summit tra di noi
ne combinavamo di tutti i colori, gli scherzi erano all’ordine del giorno, i
bersagli preferiti erano
Pino e Andrea due persone squisite e molto educate che solitamente in albergo condividevano
la stessa stanza. Ebbene spesso e volentieri si andava alla reception
dell’hotel a nome di uno dei due e si chiedeva di
spostare la sveglia dell’indomani mattina alle ore 5,30 per motivi di studio.
Alle 8,30, ora di inizio della riunione entravano in sala con due facce
incazzate che se avessero potuto avrebbero sparato a tutti.
Invece un altro collega, Sergio, lo presi di mira in una riunione per un corso di computer. Era
noto il suo amore per i colori giallorossi, era come suol dirsi un “romanista
sfegatato”, durante la pausa pranzo entrai di nascosto in sala riunioni, mi diressi verso il
suo computer sullo sfondo del quale memorizzai un grande “Forza Lazio” che
si muoveva per tutto il monitor, appena
lo vide si alterò abbastanza, anche perché non sapeva come toglierlo. Per tre giorni ebbe davanti
agli occhi quella scritta e solo prima di ritornare a casa gli dissi come eliminarla.
Certo che voi Romani siete maestri negli scherzi!
RispondiEliminaMi fai venire voglia di caciarare in gruppo e ridere e scherzare...ci troveremo mai tutti noi blogger in gruppo? Appena torna Alessamdra in ottobre proviamo a fare un incontro!
sarebbe magnifico, un incontro dal vivo! se ne vedrebbero e sentirebbero delle belle!!!!
EliminaRomoletto mio bello....tutti gli scherzi sono permessi ...ma toccare la squadra del cuore...
RispondiEliminaUn delirio!!!
BACIOTTO!
appunto per questo lo scherzo è più bello. a Roma si dice: prima la squadra del cuore e poi la moglie....... un abbraccio
RispondiEliminaCaro Romolo, ma che fantasia! Leggo sempre con gran piacere queste fantastiche goliardate fatte in gioventù, mi ricordano tanto i tempi felici dell'università. Mi associo alla proposta di Gala, trovarsi tutti insieme e goliardare ancora
RispondiEliminagià.... ci farebbe tornare indietro di qualche annetto!!!! chissà se sarà possibili.
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