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domenica 17 maggio 2015

Energia MIT TR ENERGIA

Un innovativo metodo per produrre idrogeno direttamente dalle piante, in particolare dalla paglia di mais, lo scarto agricolo più comune negli Stati Uniti, potrebbe rivelarsi decisivo per raggiungere l'obiettivo di vetture a emissioni zero. 


Restiamo ...on the road. Questa volta facendo rotta verso la World Solar Challenge, la competizione per soli veicoli elettrici a energia solare, a cui partecipano le vetture del team Onda Solare dell'Università di Bologna, unica squadra italiana presente.

Che l'energia solare possa essere impiegata con sempre maggiore diffusione, bassi costi e duttilità è la filosofia operativa di una start up italiana, la "Ribes Technologies". Produrrà, infatti, fogli realizzati in plastica fotovoltaica, in grado di funzionare come alimentatori di oggetti per l'automazione di edifici e di città intelligenti. Voce onnipresente -e imperante- nelle agende di ogni paese, la sicurezza energetica diventa oggi uno dei cardini dell' ambizioso programma comunitario, volto alla creazione di un'Unione energetica europea. Necessaria per gestire il complesso scacchiere dei pesi e delle forze globali. La raffineria si fa sempre più green.

Accade a Gela, dove Eni ha già attivato tredici cantieri e altri diciotto sono pronti a partire. Obiettivo? Ripensare la struttura della raffineria, individuando soluzioni per una riconversione basata su cicli sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. Novello e tecnologico Ulisse, la FPSO Goliat fa ritorno e conclude il viaggio, durato 63 giorni con 15.608 miglia percorse.

Così il più grande impianto di stoccaggio e produzione galleggiante del mondo si prende una pausa, in attesa del prossimo grande progetto: l'avvio della produzione del giacimento a olio nel Mare di Barents, con impatto ambientale minimo, grazie all'alimentazione elettrica da terra e al concetto operativo "zero discharge". Fonte www.technologyreview.it

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