
le illusioni non mancano mai nel corso della vita, altrimenti per quanto mi riguarda, come gli americani, avrei fattto tremila mestieri e vi confesso, senza alcun dispiacere.
Quando si inizia a lavorare per un giornale musicale, l'impiego che vi viene offerto è specifico, ma durante il percorso diventa generico.
Le prime interviste furono solo fatte come assistenza tecnica, in parole povere, porta borse e porta fogli, la classica ragazza servizievole che desidera imparare, e per la verita' ho appreso molto.
All'epoca, Bennato era considerato uno dei maggiori rocker italiani (anni '80), il primo a riempire lo stadio di San Siro, il primo cantante italiano a suonare l'armonica a bocca, ed il primo cantante italiano ad aver pubblicato due album alla distanza di quindici giorni uno dall'altro ( solo Bruce Springsteen lo ha fatto e non sono bruscolini...).
L'inizio di Edoardo era stato prettamente familiare spinto dalla madre in quel di Bagnoli, architetto mancato in un periodo di stanca dalla musica e dedito alla paesaggistica e al miglioramento (purtroppo fallito) della città di Napoli. Lo ricordavo per aver sostituito niente po'po' di meno che Joe Cocker, ubriaco fradicio, in un concerto a Vienna con un discreto successo, non era stato ancora accusato di diffamazione contro il questore di Napoli per avegli dato dell'imbecille, non era stato toccato dalla disgrazia (che lo segna a tutt'oggi) di aver perso la fidanzata per un incidente di macchina, lo conobbi all'apice del suo splendore e con questo curriculum, lo trovavo una persona, se pure non tra i miei favoriti, meritevole di prendersi in giro e prendere in giro, con la particolare metafora delle favole ( Pinocchio, Peter Pan, Biancaneve etc etc...).
E soprattutto perchè aveva composto quel fior fiore di canzone come "In fila per tre", che ancor oggi può e deve essere cantata a squarciagola da chiunche italiano che si rispetti. Quindi siete avvisati, tenetela a mente e cantatela ...viene a fagiolo!!!!
Il concerto che doveva eseguire era strepitoso, c'erano tutti a sentirlo a San Siro e io, misera figurina persa in quel grande stadio mi sentivo emozionatissima. In questi casi, quando la scaltrezza non si è ancora impossessata di noi, la fa da padrona la pietà. E chi non poteva averne per questa filiforme ragazza, con mille scartoffie in mano, che girava su se stessa e non trovava il back stage? Tutti...
Filoforme si, ma diciamo che già fin d'allora, un po' ci marciavo, sfruttavo i punti deboli degli altri e arrivavo alla meta.
Infatti così fu. Il signor Bennato, stimato cantautore era davanti a me, vis a vis...e non capita spesso, credetemi, anche per molto meno.
Il concerto stava per iniziare, so che non mancava molto e sapevo che dovevo sfruttare questo tempo con domande secche, precise, e possibilmete originali. Quello che non fu la mia domanda, ma si poteva girare a suo vantaggio, perchè dava adito a spaziare in vari campi della sua musica.
Semplicemente gli chiesi "Cosa facesse prima di entrare in scena..." e qui le elucubrazioni si perdono, perchè si può spaziare il lato romantico, personale dell'artista ...ma malauguratamente la risposta fu..." Accordo gli strumenti!!!"
Restai a bocca aperta, fossi stata con un demente mi sarei anche aspettata qualcosa di più. Lo fissai con due fessure a mitragliatrice, gli sussurrai un "grazie"a denti stretti e me ne andai.
Allora, i casi sono due...o la mia domanda per lui era di una banalità sconvolgente (può essere me lo sono chiesta) o non aveva la minima voglia di rispondermi ed aveva ottenuto ciò che desiderava: la fuga.
Resta il terzo dubbio. E' veramente un demente...No, non credo prorio, povero Edoardo...
La sua carriera ha avuto alti e bassi come tutti, ma qualche sua canzone ha il pregio di essere ancora ricordata.
Nella , sei un capolavoro a descrivere tanto minuziosamente e in modo simpatico, tutti i tuoi cantanti, mi appassiono, sei riuscita a rendermeli simpatici oltre misura, ( non erano manco il mio genere) bravissima smackkkkkk
RispondiEliminaNeanche il mio , cara ALESSANDRA...ma il lavoro è lavoro...dove ti buttano...plani!!!ahahahah
RispondiEliminaUn bacio grande!
...bè, cara Nella, scusa ma qui è d'obbligo, almeno per me, inchinarmi a tuoi piedi e baciarti la mano come si faceva al tempo delle dame e cavalieri e con molta deferenza sussurrarti: " Gentile signora voi siete una donna di altezza superiore, il vostro sapere musicale supera la musica stessa che s'ode per ogni via, contrada, città e paese.Ed io per grazia vostra ascolto quel che mai avea udito"... :-))
RispondiEliminaSERGIO caro..ma non mi prendere in giro per favore....
RispondiEliminaAl tuo cospetto potrei essere solo una misera ancella e null'altro o mio signore....!!!!
Un grande inchino e mi prostro umile ai tuoi piedi...
Ciao amico mio caro e gentile!
ciao Nella cara, piacere io mi chiamo Vanna,e sono felice di essere passata da te! trovo il tuo blog molto interessante e quindi mi sono unita, spero ti faccia piacere, ti auguro una bella domenica!
RispondiEliminaGIOVANNAVANNA, vederti unita ad un blog dove scrivo io ,mi fa sempre piacere , tanto più che eri già iscritta al mio blog "Rock Music Space" e ora insieme a me, potrai trovare in questo blog altre nuvoe sorprese non solo musicali.
RispondiEliminaTi ringrazio tanto e ti stringo forte!
Strepitosa! Semplicemente strepitosa la mia caramella! Ti abbraccio cara...Nella!
RispondiEliminaUella...strepitosa per un Bennato!!!????
RispondiEliminaSenza nulla togliere all'artista , ho fatto cose da brivido veramente , sempre coadiuvata , ma sul filo del rasoio....
Quelle si che meritavan proprio, senza alcun diniego per le minori...
Bacione e serena domenica , caro amico mio!