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mercoledì 2 ottobre 2013

Lucio, struggente addio!

Non ho parole per descrivere quello che in realtà penso , tra applausi e polemiche, dopo che le spoglie di Lucio Battisti sono  state traslate da Molteno , il piccolo centro Brianzolo, per dirigersi a Rimini , residenza dell'unico figlio Luca.
Lo zampino della signora Maria Letizia Veronese, permettetemi di affermarlo, ancora una volta ha lasciato i suoi artigli e certo non in maniera positiva, sempre a mio avviso. Anche la casa  nel complesso residenziale  di " Dosso di Coroldo", dove Battisti viveva in splendido isolamento fin dai primi anni '70, è disabitata ..forse in vendita. Sulla sua tomba anonima, ma che tutti conoscevano ed era meta di pellegrinaggi, la sua vedova non ha voluto nemmeno lasciare gli ultimi messaggi del mese di settembre. La bara impolverata di Lucio ha provocato dolore e indignazione tra la folla , ma al suo passaggio non sono mancati gli applausi che sempre lo hanno accompagnato. Non così è stata l'accoglienza alla sua signora ,che , se pur celatamente per non adombrare questa figura di artista così schivo ma sincero e genuino, è stata sempre ignorata anche se nell'ambiente non ha mai goduto forti simpatie. Si è sempre considerata la causa di scelte sbagliate fatte dal marito, l'autrice di imposizioni caparbie e azzardate, ma il valore dell'artista prevaleva su tutto e soprattutto verso il suo rispetto.
 Era dal 9 settembre del 1998 che Battisti era ospitato nella piccola Molteno e per il quindicesimo anniversario della sua scomparsa , era proprio necessaria questa bella sorpresa?
 La  folla che ha assistito  frastornata all'evento è fatta di giornalisti, ragazzi, fans quasi tutti della zona , sconvolti di non poterlo più visitare, di non potere più pulire la sua tomba, di non potere più portargli fiori.
Gli sguardi non sono diretti verso Maria Letizia, accompagnata dal fratello ,e celata dietro un paio di occhiali scuri , nessuno le perdona questa "cortesia".
Il gesto sembra frutto di una battaglia legale tra il Comune di Molteno stesso ed un Festival che si faceva ogni anno per ricordare il cantante.La vedova boicottava questa iniziativa e, sempre si dice , è pronta ad andare avanti nella causa anche con il marito lontano. Forse il nostro Lucio verrà cremato , non avremo più un luogo dove poterlo visitare. Ma abbiamo ancora e per sempre le sue canzoni che nessuno ci potrà portare via."Il nostro caro angelo" allora sarà sempre con noi!!!

4 commenti:

  1. Bellisimo articolo Nellina cara, per un artista italiano impareggiabile

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  2. Caramella mia sei stata una Signora!!!
    Quella "signora" meritava di essere apostrofata più pesantemente. E' risaputa la sua cattiveria la sua ingordigia, le interessano solo i soldi. Mi meraviglio che non l'abbia fatto prima questo gesto, visto che non ha percepito un euro dalle visite sulla tomba del marito. Brava Caramè...un strabacio.

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  3. Grazie Silvietta mia..prima o poi , don't worry, arrriverò anche con i tuoi preferiti... ti prego perdonami!
    Ma sono certa capirai!!!
    Bacio!!!!

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  4. Ho troppo rispetto per il mio caro Lucio, adorata Mamy mia....
    Un po' tutti abbiamo cercato di ignorare quella che è sempre stata la sua rovina, come uomo e come cantante...
    Per fortuna era tanto grande , da non esserene scalfito minimamente!
    Bacio super!!!!! A presto!

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