Mamma.
È una serata calda, afosa,
passeggio sul lungomare tra lo sfrecciar di auto e il rumore del mare.
Sono solo, solo con i miei pensieri che mi tormentano oggi ma sono nati ieri.
Guardo in cielo e vedo una stella,
la più luminosa certamente la più bella,
mi segue, mi scorta,
sembra dirmi: non farne un dramma, sono sicuro,
è la mia mamma.
Tenera e delicata poesia...
RispondiEliminaBravo Romolo!
che dolce e bella poesia ..bravo Romolo
RispondiElimina...la mamma come la stella più luminosa della volta celeste...sensibile e delicato accostamento...grazie Romolo...
RispondiEliminaGrazie? Mi sembra cosi riduttivo, che non saprei esprimere la mia riconoscenza a te Romolo oppure a quest'essere subblime che tu stesso hai ben indenficato come la più bella e luminosa stella!
RispondiEliminaUna poesia dolcissima, un pensiero delicato e struggente. Bella.
RispondiEliminaCiao Stefania
Caro Romolo, la tua mamma io l'ho conosciuta e me la ricordo benissimo. Era mamma tanto intensamente che sicuramente non si sarà arresa...ti proteggerà anche da lassu..da quella stella ..la piu BELLA!
RispondiEliminaBela homenagem. :)
RispondiEliminaSplendida la poesia dedicata alla mamma,bello l'accostamento alla stella.Olga
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